Rosa Inserra nasce nel 1987 a Gragnano, in provincia di Napoli alle pendici dei Monti Lattari.
Muove i primi passi sulle tavole del palcoscenico da piccolissima, entrando a far parte prima della Compagnia teatrale “Gli scugnizzi Aristocratici”, particolarmente attiva nella provincia di Napoli negli anni Novanta. Nel territorio partenopeo collaborerà con numerose compagnie teatrali per oltre dieci anni.
Intraprende anche studi di canto leggero per oltre dieci anni. Trasferitasi a Roma all’età di 19 anni, si dedica allo studio del “musical”, frequentando altresì stage e corsi di approfondimento di recitazione e di canto.
Tra le prime esperienze a Roma, Rosa Inserra collaborerà col teatro “Il Sistina” e parteciperà ad una intera stagione di matinée presso il teatro Brancaccio, specializzandosi nel “teatro ragazzi”, divenuto poi punto fermo delle sue attività professionali. I suoi maestri sono stati: Lino Moretti, Federica Festa, Pierpaolo Lopatriello, Catia Nannavecchia, Andrea Auci, Rossella Lucà.
Ha frequentato stage con Carlo Boso, Federica Festa e Roberta Faccani.Ha portato in scena numerosi spettacoli in collaborazione con Luca Pizzurro, proponendo, in particolare, musical per famiglie.
Con “Teatro 23” ha preso parte agli spettacoli: Teatro proibito, di Federica Festa, per la regia di Ennio Coltorti e Vizio di famiglia, con la regia di Federica Festa. Con la stessa Associazione, dal 2012 svolge l’attività di insegnamento e pedagogia.
Ha recitato in Tre sull’altalena di Luigi Lunari, per la regia di Giuseppe Iacono, con l’associazione culturale Artù. Dal 2011 collabora con L’ associazione culturale “Sorrisiamo” con cui porta in scena spettacoli per ragazzi: Pinocchio, SuperMatilde, Lo spettacolo dei sogni, Gianburrasca racconta, Peter Pan, Pippicalzelunghe e Il mago di Oz.
Dal 2015 ha recitato in diversi spettacoli di sensibilizzazione sociale per Actionaid. Ha partecipato a varie rassegne teatrali, ricevendo apprezzamenti e riconoscimenti. Alla rassegna “Artisti sul comò” (2016), ha vinto il remio quale “migliore attrice” con lo spettacolo Neapoliade di Vincenzo Longobardi.